Rieti - Ponte Romano - 1924 Il ponte fu costruito in epoca repubblicana, III sec. a.C.. Faceva parte della via Salaria che proveniva da Roma, e proseguiva con un viadotto (l'attuale via Roma) fino al Foro della città (l'attuale piazza Vittorio Emanuele II).
Testo di Tersilio Leggio, storico
La città di Rieti sorge ai margini di una vasta conca intermontana dominata dai monti Sabini e dal massiccio del Terminillo. In antico un grande lago - il lacus Velinus - la ricopriva in larga parte, condizionando fortemente l'insediamento umano che, intorno alla metà del II millennio a.C., era fiorito principalmente nei pressi della sua linea di costa. Un improvviso innalzamento del livello delle acque successivamente sommerse gran parte di questi insediamenti, probabilmente intorno al IX-VIII secolo, periodo nel quale possono essere fissate le origini di Rieti, avvolte per altro nel mito della leggendaria irruzione dei sabini nella valle del Velino, dalla quale scacciarono gli aborigeni. Rieti crebbe rapidamente di importanza grazie alla sua collocazione strategica posta a controllo di numerose vallate convergenti nella conca. Il predominio dei sabini, però, fu interrotto bruscamente nel 290 a.C. dal console romano Mario Curio Dentato che assoggettò la città ed il suo territorio. |
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